UN MARITO IDEALE (AN IDEAL HUSBAND) |
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di Oliver Parker, con Rupert Everett, Cate Blanchett, Jeremy Northam, Julianne Moore, Minnie Driver
(Gran Bretagna, 1999)
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Oscar Wilde amava ripeterlo: solo le maschere rappresentano la verità. I personaggi apparentemente raffinati di UN MARITO IDEALE dovranno diffidare dalla bontà delle apparenze come da quella dei buoni sentimenti. E, piuttosto che invidiare gli idealisti, imparare a comprendere chi trasgredisce. Ma qui finiscono le similitudini fra i due film. Se quello di Forman si serve di uno sguardo cinematografico per far lievitare una situazione, quello di Oliver Parker si limita ad occupare uno spazio che rimane esclusivamente teatrale: per mettere in luce, oltre al testo da leggenda i propri attori. Britannicamente ed ovviamente sopraffini, a partire da Rupert Everett e Cate Blanchett. Meglio che niente: ma, visto quel che costa, perché non sognare cosa avrebbero aggiunto a UN MARITO IDEALE (al suo approfondimento psicologico o drammatico) Lubitsch, Wilder e compagni?
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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